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Province: Venezia area metropolitana

Uno strumento di ausilio alla tutela è il contributo dello Stato alla spesa sostenuta da privati o da enti per il restauro o per altri interventi conservativi su beni culturali, nel caso di interventi avviati volontariamente (artt. 31, 35, 37).
L’articolo 38 del Codice dei beni culturali e del paesaggio delinea, quale contropartita a tali agevolazioni, l’obbligo di rendere accessibili al pubblico i beni restaurati a carico parziale o totale dello Stato.
I privati o gli enti che hanno goduto di contributi devono stipulare con la Soprintendenza competente una convenzione di apertura, nella quale vengono indicate le modalità di visita e le parti dell’immobile accessibili al pubblico.
Obiettivo della norma è, da una parte, contribuire in modo più capillare alla conservazione del patrimonio nel territorio, dall’altra rendere il patrimonio fruibile e promuoverne la conoscenza più diffusa.

Nella colonna destra proponiamo la pubblicazione degli elenchi dei beni (in continuo aggiornamento) che hanno ricevuto il contributo statale per il restauro, con indicate le modalità di apertura al pubblico.


Patrimonio culturale aperto al pubblico

Beni restaurati con il contributo dello Stato

Via Repubblica 112

Via Giovanni XXIII, 24
Località Campoverardo - Via Crociata, 53

Piazza Monsignor Scarpa 3

Piazzetta Vigo, 1

Località Sambruson - Via Argine sinistro, 105

Piazza Della Vittoria, 51
Via Astori

Via Argine Sinistro Novissimo, 57
Via Don Minzoni, 28
Via Boldani, 53

Località Lison, via Statuti 1
Località Giussago

Via Sabbioni 95

Località Caltana

Località Graspo de Ua, Via Forte Sirtori
Via Roma, 291

Loc. Paluello - Via Redipuglia 2

Via Sagredo 3