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Ricognizione dei beni paesaggistici

Il Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.42, "Codice dei beni culturali e del paesaggio" disciplina l’elaborazione del Piano Paesaggistico (art. 143) prevedendo che questo includa la ricognizione dei beni paesaggistici, costituiti dall’insieme degli immobili ed aree dichiarati di notevole interesse pubblico (art. 136) e delle aree tutelate per legge (art. 142), quindi la loro delimitazione e rappresentazione in scala idonea all’identificazione. Tale attività riguarda anche quei beni dichiarati di notevole interesse pubblico ai sensi della legge n. 778/1922, della legge n. 1497/1939 e del D.Lgs. 490/1999, anteriormente all’entrata in vigore del Codice.

La Regione Veneto d’intesa con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo e in accordo con le indicazioni del Comitato Tecnico per il Paesaggio (CTP), ha ritenuto opportuno procedere alla pubblicazione sul proprio sito web dei risultati di questa ricognizione per la parte relativa ai beni paesaggistici oggetto di dichiarazione di notevole interesse pubblico, al fine di fornire un servizio ai cittadini in merito allo stato dei lavori del processo di pianificazione paesaggistica in corso ed altresì per offrire un servizio con finalità conoscitive alle pubbliche amministrazioni chiamate ad operare sul territorio, nell’ottica di trasparenza che caratterizza il processo di innovazione della Pubblica Amministrazione.

Al fine di rendere accessibili al pubblico gli esiti dell’attività di ricognizione in corso, viene quindi istituita la presente banca dati dei beni paesaggistici, che sarà oggetto di progressive integrazioni con l’avanzare del processo di elaborazione del Piano.

Tale attività, complessa sotto il profilo tecnico-amministrativo e giuridico, è svolta procedendo ad una catalogazione di tutti gli atti e i provvedimenti di dichiarazione di notevole interesse pubblico che insistono sul territorio, alla successiva digitalizzazione e alla trasposizione dei rispettivi perimetri su Carta Tecnica Regionale (CTR).

E’ quindi possibile accedere alla banca dati di ciascun bene paesaggistico, consultare e acquisire (download) tutte le informazioni ad esso associate (natura del provvedimento, luogo e data di pubblicazione, elementi di carattere descrittivo, eventuale presenza di ulteriori atti connessi ai provvedimenti, quali verbali, notifiche, planimetrie, etc.), nonché l’apposita scheda di trasposizione del vincolo su CTR per quei beni la cui attività di ricognizione si è conclusa.

Si precisa che la scansione digitale dei vari documenti non sostituisce gli atti originali, per i quali si può procedere a visione in Gazzetta Ufficiale, Bollettino Ufficiale della Regione o nei registri delle Conservatorie Immobiliari. Nei casi in cui si siano manifestati particolari problemi nel reperimento degli atti di imposizione del vincolo o nell’individuazione del bene desumibile dagli atti stessi, in luogo delle relative scansioni, trova riferimento la sola segnalazione della presenza del bene.

http://idt.regione.veneto.it/beni136/

Analogamente, la Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha predisposto una piattaforma informativa web-gis, (SITAP) finalizzata alla gestione, consultazione e condivisione delle informazioni relative alle aree vincolate ai sensi della vigente normativa in materia di tutela paesaggistitica SITAP http://www.sitap.beniculturali.it/

Il patrimonio culturale di cui alla parte seconda e terza del Codice dei beni culturali e del paesaggio è liberamente consultabile nella piattaforma informativa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Vincoli in Rete (vincoliinrete.beniculturali.it/)